Il comune di Melzo sceglie Municipium per migliorare la comunicazione con i cittadini
Il percorso di Municipium al Comune di Melzo è iniziato con un periodo di test e monitoraggio interno tra consiglieri e Assessori per poi essere lanciato ufficialmente a tutti i cittadini con una conferenza stampa.
Abbiamo intervistato Luca Mosconi, consigliere del Comune di Melzo (Provincia di Milano), con delega App Municipium e Sito Comunale.
Quando è cominciato il percorso con Municipium, da quali obiettivi siete partiti e quali azioni avete messo in campo per il coinvolgimento della cittadinanza?
Il nostro percorso con Municipium è iniziato a giugno 2018, quando abbiamo attivato l’APP nel nostro Comune e abbiamo iniziato ad utilizzarla e testarla internamente tra Consiglieri, Assessori, persone vicine al nostro gruppo politico e dipendenti comunali. Nel periodo estivo l’attività di test e monitoraggio è diminuita, fino ad arrivare alla fine di ottobre 2018 quando abbiamo lanciato ufficialmente l’APP attraverso una conferenza stampa con i giornalisti e una serata di presentazione ai cittadini, in cui abbiamo illustrato ogni sezione dell’applicazione. Successivamente per diffonderla abbiamo utilizzato il giornalino comunale MelzoNotizie che arriva in tutte le cassette postali della Città, abbiamo inserito il logo Municipium su tutti gli eventi organizzati dal Comune e abbiamo utilizzato i canali social del Comune. L’obiettivo per il quale abbiamo attivato l’APP era quello di gestire le segnalazioni e di migliorare la comunicazione con i cittadini. Partendo dalle segnalazioni abbiamo trovato l’APP Municipium come miglior strumento sul mercato per integrare anche altri servizi come news, eventi, calendario rifiuti, mappe con i luoghi di interesse e sondaggi.
Abbiamo assistito a una continua crescita degli utenti e anche l’ultimo sondaggio lanciato tramite la App lo testimonia.
Ogni lunedì rileviamo il numero di dispositivi attivati all’interno del nostro Comune e abbiamo sempre registrato un incremento. Ad oggi abbiamo superato i 3.100 dispositivi! Attraverso il sondaggio abbiamo voluto porre alcune domande per identificare la fascia d’età dei cittadini che utilizzano l’APP, individuare le sezioni più utilizzate e valutare la gestione delle segnalazioni e l’APP nel suo complesso. Alla domanda consiglieresti l’APP ai tuoi conoscenti, il 65,4% dei partecipanti al sondaggio ha risposto sicuramente, il 30,8% molto probabile e solo il 2,6% molto improbabile e l’1,3% no. Alla domanda come valuti la gestione delle segnalazioni tramite APP, il 48,1% ha risposto buona, il 14,7% ottima, il 25,6% ha dichiarato di non aver mai inviato segnalazioni e infine solo il 6,4% ha risposto indifferente e il 5,1% pessima. L’ultima domanda del sondaggio chiedeva di esprimere un giudizio complessivo sull’APP da 1 a 5 (dove 1 era pessimo e 5 ottimo): i risultati ottenuti sono stati il 53,2% 4, il 28,2% 5, il 15,4% 3 e solo l’1,9% 2 e l’1,3% 1. Sicuramente sono risultati soddisfacenti, la strada intrapresa è giusta, anche se restano sempre margini di miglioramento.
Vuole raccontarci la metodologia che avete attuato nella gestione delle segnalazioni da parte dei cittadini?
La sezione delle segnalazioni è quella più interattiva e comunicativa tra il Comune e i cittadini. L’App permette di inserire determinati dipendenti per ogni categoria di segnalazione, pertanto se un cittadino invia una segnalazione relativa ad una buca, questa arriverà ai dipendenti dell’ufficio tecnico che gestiscono le strade, se un altro cittadino invia una segnalazione in merito alla segnaletica, questa arriverà alla Polizia Locale, e così via. Essendo coinvolti diversi settori del Comune e svariati dipendenti, il processo di attivazione ha richiesto del tempo per organizzarsi e qualche riunione per formare i dipendenti sulla gestione, anche se il backend dell’applicazione è molto intuitivo e user-friendly. Il cambiamento importante è stato quello di riuscire ad indirizzare le segnalazioni direttamente ai dipendenti giusti e non ad una mail generica che poi doveva smistare manualmente agli uffici competenti. Questo ovviamente ha ridotto i tempi di gestione delle segnalazioni rispetto a prima che non avevamo l’App.
Vista l’attuale e delicata situazione legata al Coronavirus, come vi siete organizzati per una corretta gestione delle comunicazioni e per evitare il proliferare di fake news?
Le comunicazioni ufficiali ovviamente sono quelle pubblicate dal Comune attraverso i suoi canali istituzionali. Da inizio febbraio abbiamo attivato anche il sito comunale Municipium, arrivando così ad un’integrazione completa con l’APP. Quindi pubblicando una sola volta, in automatico abbiamo la pubblicazione sia sul sito che sull’APP. Quest’ultima ci mette a disposizione un potentissimo strumento che è quello delle notifiche push, che noi politici o i dipendenti possono decidere di inviare a seconda dell’importanza della notizia o dell’evento. In questi giorni le abbiamo sfruttate moltissimo ogni volta che avevamo aggiornamenti sulle ordinanze di Regione Lombardia, comunicazioni di ATS o DPCM del Governo legati alle misure preventive per il contenimento del Coronavirus. Tutti i nostri cittadini che hanno scaricato l’APP ricevevano immediatamente una notifica sul loro smartphone, in modo da visualizzarla subito senza dover continuamente andare a consultare i canali istituzionali alla ricerca di aggiornamenti.
Ha suggerimenti per gli altri Comuni che come voi sono già clienti di Municipium?
Il suggerimento che posso dare è sicuramente quello di rilanciare in ogni occasione pubblica il download e l’utilizzo dell’APP ai cittadini, in quanto saranno più informati e potranno interagire maggiormente attraverso l’invio di segnalazioni. Visto che Municipium è stata pensata come una piattaforma multi Comune, dove all’interno sono già attivi anche altri Comuni limitrofi a noi, si potrebbero organizzare momenti di condivisione per confrontarsi sulla gestione e migliorare tutti insieme.