Giornata internazionale delle lingue dei segni
Anche noi di Municipium vogliamo celebrare questa giornata. Oggi, infatti, 23 settembre, si celebra a livello internazionale, la giornata delle lingue dei segni. Come già alcuni di voi sapranno, Municipium, in collaborazione con l’associazione Emergenza Sordi, gestita dal presidente Luca Rotondi, hanno dato vita a un servizio che permette ai cittadini sordi di comunicare con la polizia locale attraverso l’app Municipium.
I comuni illuminati, che hanno investito e attivato il servizio Emergenza Sordi, sono i seguenti: il Comune di Marino, di Pomezia, di Ladispoli, di Aprilia e di Monte Compatri. Se volete saperne di più su come funziona il servizio e un esempio di Comune che lo ha già attivato, ti invitiamo a leggere anche il seguente articolo: https://www.municipiumapp.it/sos-polizia-locale-il-progetto-partito-anche-nel-comune-di-marino/
Quando è nata la giornata internazionale della lingua dei segni
La celebrazione di questa giornata è abbastanza recente, infatti la sua istituzione, da parte della federazione dei sordi, è avvenuta solo nel 2018. La data, il 23 settembre, è stata scelta dalla stessa la federazione perché il 23 settembre 1951 la federazione faceva il suo debutto per tutela dei diritti delle persone sorde. La giornata internazionale serve a ricordare l’obiettivo principe, ossia promuovere politiche e pratiche che siano inclusive e votate ad aumentare la consapevolezza sulle esigenze delle persone sorde.
Lingue e non lingua dei segni
Si stima che nel mondo le persone sorde siano oltre 70mila e più dell’80% vive in Paesi in via di sviluppo. A differenza di quanto si potrebbe pensare, non esiste una sola lingua dei segni, ma se ne contano più di 300. Inoltre, non si tratta di semplici traduzioni in modalità gestuale del linguaggio verbale, ma lingue naturali a tutti gli effetti, strutturalmente distinte da quelle parlate.
Quando l’Italia ha promosso a Lis
Lis: Lingua italiana dei segni, fino a metà ‘900 però la lingua dei segni era ridotto ad appellativi come “mimica”, “gesto” e “linguaggio mimico gestuale”, questi termini sono stati finalmente sostituiti dal termine “Lingua”, grazie ai ricercatori dell’Istituto di psicologia del Cnr di Roma. Sono stati loro che nel 1981 hanno elaborato una descrizione linguistica: è stata definita “lingua a iconicità produttiva”, perché capace di esprimere con grande efficacia immagini e concetti visivi difficili da tradurre in parole.